«Una cosa è certa: Germana è stata una delle poche creatrici
di moda ad accostarsi con un interesse sempre vivo e “aggiornato”
– spontaneamente aggiornato – alle coeve operazioni dell’arte pura».

Gillo Dorfles

Tra gli altri artisti con cui Marucelli collabora sono da ricordare Massimo Campigli che, oltre a creare i motivi per una sua collezione del 1951, le dedica un ritratto esposto nel 1953 al Circolo della Stampa di Milano in occasione della mostra collettiva Il Ritratto della Signora milanese dal millenovecento ad oggi, e Moreno.

gioielli e accessori

Gli accessori per Germana Marucelli non sono solo il completamento dell’abito, ma una parte determinante di esso. Ne intuisce da subito l’importanza e per questa ragione si rivolge ad artisti del suo tempo perché realizzino per lei linee gioiello in grado di amplificare la poetica dei suoi capi. Ciò che ne risulta sono meravigliosi oggetti d’arte che, tra arte e funzione, spostano l’attenzione dall’insieme al particolare, come a ricordarci che il senso non è solo nei grandi sistemi, ma anche nel particolare sensibile, nel frammento.